Fotocamere digitali: tipologie e differenze

A partire dagli anni 2000, l’avvento delle fotocamere digitali ha reso l’accesso al mondo della fotografia più semplice e meno costoso per tutti. In commercio ve ne sono di diversi tipi ma spesso ad essi non si accompagna una chiara conoscenza, generando nel possibile acquirente un po’ di confusione.
Fotocamere bridge
Già dal nome (bridge = ponte) si può comprendere lo scopo e la funzionalità di questo tipo di fotocamera digitale.
Le fotocamere bridge infatti hanno la caratteristica di porsi a metà strada tra la classica fotocamera compatta, con obiettivo fisso e di fruizione amatoriale, e la reflex, la fotocamera digitale per eccellenza adatta per lo più a professionisti o ad amanti della fotografia.
Le fotocamere bridge sono caratterizzate da un design che ricorda quello delle reflex, ma a differenza di queste sono più pratiche e offrono delle prestazioni di minore livello. Sono dotate di un obiettivo con grande escursione focale non intercambiabile, che permette di ottenere delle immagini di buona qualità scattate in ambienti esterni e con molta luce, ma di definizione minore se lo scatto si ha in ambienti più scuri. Un altro punto a suo favore è la generosità dello zoom ottico, con cui si riesce a supportare anche lenti maggiormente avanzate.
Inoltre, le fotocamere bridge sono capaci di realizzare video in qualità Full HD a 1920 x 1080 pixel. Subito dopo aver scattato la foto, si ha la possibilità di personalizzarla come meglio aggrada tramite i diversi filtri particolari che la macchina presenta. La fotocamera può essere utilizzata tranquillamente nella modalità in automatico, ma alcune funzionalità possono anche essere regolate manualmente, cosa c
he può avvenire per la messa a fuoco ad esempio. In più, si compone di un mirino elettronico per le inquadrature e di una slitta per il supporto di flash aggiuntivi.
Anche se si contraddistinguono per la praticità e per uno zoom di notevole portata, le fotocamere bridge presentano delle prestazioni generali molto vicine a quelle offerte dalle fotocamere compatte, presentano dei tempi più lunghi nelle operazioni di salvataggio delle foto e una minore capacità nella ripresa di soggetti in movimento.
Fotocamere mirrorless
Le fotocamere mirrorless stanno avendo una notevole diffusione negli ultimi anni e ciò dimostra un crescente interesse da parte degli appassionati verso una macchina che garantisce foto di ottima fattura, senza richiedere eccessivo spazio nella borsa. Occupano una significativa fascia di mercato e si arricchiscono di diverse versioni, tanto che quasi tutti i maggiori marchi produttori di fotocamere digitali presentano questo modello tra i loro prodotti. Le fotocamere mirrorless sono disponibili in due differenti formati, uno più simile alle fotocamere compatte e l’altro che si avvicina molto al design delle classiche reflex, ma con un peso nettamente inferiore.
La denominazione di queste fotocamere digitali è dovuta al fatto che esse sono sprovviste di specchio e di mirino ottico, presente invece nelle reflex; questo fa sì che l’immagine si formi direttamente sul sensore APS-C, garantendo una qualità elevata in stile reflex, ma attraverso una macchina che invece è più leggera e sottile rispetto ad essa.
Le prestazioni generali delle fotocamere mirrorless sono veloci ed elevate, sebbene anch’esse presentano qualche incertezza nel riprendere soggetti in movimento.
Le relative regolazioni e le funzionalità possono essere gestite in modalità completamente automatica, ma sono suscettibili anche di adeguamenti manuali. Altri vantaggi delle fotocamere mirrorless sono rappresentati dal fatto che esse presentano un obiettivo intercambiabile e sensori di varie misure, che fanno di queste un apparecchio utile e funzionale per diversi usi. Inoltre, su tali fotocamere è possibile montare anche tutti gli obiettivi delle reflex attraverso degli anelli di raccordo appositi.
Fotocamere reflex
Rappresentano la fotocamera digitale professionale per antonomasia e sono in grado di offrire immagini di qualità eccellente; si sta parlando ovviamente delle fotocamere reflex che sono definite anche SLR, che sta per single-lens reflex.
L’ottima qualità di queste fotocamere è dovuta alla presenta di uno specchio inclinato in alto a 45°, posto dietro l’obiettivo, e di un pentaprisma; questo sistema permette di inviare la luce al mirino e di raddrizzare l’immagine immagazzinata in un breve istante. L’immagine che si ottiene in questo modo è particolarmente nitida e dettagliata.
La presenza del sistema in cui è presente lo specchio rende la reflex una fotocamera dalle dimensioni e dal peso non indifferente, ma questi sono svantaggi su cui si può sorvolare se si tiene conto delle prestazioni che vengono garantite. Questa è una fotocamera digitale con una capacità operativa elevata, con cui è possibile scattare foto di alta qualità anche in presenza di poca luce ed è in grado di riprendere istantaneamente e senza sgradevoli sfumature dei soggetti in movimento. Quindi adatte anche per catturare momenti in attività sportive o per l’osservazione degli animali.
Si compone inoltre di una vasta gamma di obiettivi intercambiabili a seconda delle diverse condizioni in cui poter scattare una foto e permette di avere il massimo controllo manuale nella regolazione delle funzionalità, restando al contempo una fotocamera di facile fruizione. Anche con essa è possibile realizzare video in qualità Full HD.
Insomma, la fotocamera reflex permette di “giocare” con diversi comandi e sperimentare gli effetti speciali, questo giustifica anche l’andare incontro ad una spesa maggiore rispetto alle altre fotocamere.