Come appendere alla parete gli oggetti senza i chiodi

Per abbellire varie stanze di un’abitazione spesso si ricorre a dei quadri appesi alla parete, oppure degli specchi. Il problema, però, potrebbe essere quello di dover forare il muro. Ciò, infatti, non è sempre possibile per varie ragioni, ad esempio se il muro è fragile o la casa non è di proprietà. Non sempre, però, utilizzare i chiodi è necessario. Si può ricorrere ad alcune soluzioni alternative che verranno illustrate di seguito:
I materiali adesivi
Per sostituire i chiodi i materiali adesivi sono la scelta più semplice ed immediata. Occorre, però, scegliere degli adesivi che una volta rimossi non lasciano residui sulle pareti. Inoltre, non tutti i materiali riescono a reggere lo stesso peso, e bisogna valutare ciascun metodo quanto è confacente per ciascun complemento d’arredo da appendere. Per una scelta adeguata, occorre leggere attentamente le istruzioni riportate sulle confezioni o rivolgersi ad un negozio di fiducia.
Prima di procedere all’applicazione degli adesivi, è necessario preparare il muro attraverso la rimozione di sporco e polvere, con un panno non bagnato. In questo modo non si rischia di danneggiare la vernice lavabile.
Ma quali sono le alternative tra cui scegliere?
- NASTRO BIADESIVO: è utile in caso di quadretti, fotografie, comunque oggetti non troppo pesanti da appendere. Bisogna distribuirlo in maniera corretta per garantire la resistenza e la distribuzione del peso da reggere su tutta la superficie.
- PASTA ADESIVA: è l’alternativa più simile al nastro biadesivo, ma non lascia tracce. Si tratta di un materiale molto malleabile, riutilizzabile. Anche in questo caso, però, non regge molto peso.
- STRISCETTE AUTOADESIVE: anch’esse sono molto simili al nastro biadesivo, ma solitamente reggono un peso maggiore rispetto al nastro.
- GANCI E CHIODI ADESIVI: sono simili ai chiodi tradizionali ma non necessitano di fori nella parete, ma si applicano con una superficie “appiccicosa” al muro.
- COLLA MILLECHIODI: in commercio si trovano diverse tipologie di colla definita “millechiodi” perché riesce a fissare alla parete degli oggetti come se si stessero utilizzando dei chiodi. In questo caso, però, bisogna optare per tal prodotto solo quando non si ha intenzione di spostare spesso l’oggetto.
I metodi alternativi
Per appendere specchi, mensole e mobiletti sospesi le soluzioni sono pressoché limitate: bisogna acquistare un supporto adesivo ed applicarlo, tenendo conto della portata di ciascun metodo. Invece, per fotografie e piccoli quadri, le soluzioni possono essere alternative e più originali, e rappresentare al contempo un’ulteriore complemento d’arredo.
Ad esempio, si può scegliere di fissare le fotografie a dei fili con l’ausilio di piccole mollette o clip, acquistabili nei negozi di casalinghi o sul web. I fili, invece di incollarli alla parete, possono anche essere incastrati tra i mobili o soprammobili.
Si possono anche sfruttare le cornici già appese. Nelle cornici molto grandi, è possibile inserire all’interno cornici più piccole, oppure più foto/disegni sistemati sotto forma di collage; o ancora avvalersi di uno sfondo ottenuto stampando un pattern da internet o riciclando delle rivisti o fogli di giornale.
Anche le bacheche di sughero, da poggiare su un mobile, da tenere a terra o su una mensola già presente nell’abitazione, possono consentire di appendere ricordi ed appunti senza necessariamente forare il muro.