Bambini Italiani: Poco Sport e Tempo Libero con TV, Internet e Videogames

Le abitudini alimentari dei bambini italiani e lo stile di vita risultano sempre meno salutari, nonostante quasi il 90% dei loro genitori dichiari di conoscere le regole per un regime salutare. É questa l’immagine che emerge da una ricerca realizzata da Ipsos per Save The Children e Kraft Food Italia sullo stile di vita e le abitudini di bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni.
Secondo i risultati quasi 4 genitori su 10 (il 37%) non applicano le regole per un regime salutare con i propri figli, col risultato che ad esempio solo un ragazzo su quattro mangia frutta un paio di volte la settimana o anche meno speso. Il 19% dei bambini salta poi la colazione, con punte del 41% a Palermo e del 29% a Napoli.
Sul fronte dello sport, il 19% dei bambini e dei ragazzi italiani, non pratica alcuna attività sportiva nel tempo libero, una percentuale che risulta maggiore alla media nel Mezzogiorno (24%). La principale ragione di questa inattività è lo scarso interesse nella pratica dello sport da parte dei bambini (38% dei casi). Vi sono poi ragioni più concrete come il costo elevato (21%), l’assenza sul territorio di strutture adeguate (16%) o il fatto che i genitori non possono accompagnare i figli a fare sport (20%)
Il tempo libero, allora, viene speso soprattutto davanti alla Tv, con i genitori che dichiarano che quasi un bambino su cinque guarda la tv più di 3 ore al giorno, durante la settimana, mentre nel weekend si sale ad un bambino su quattro. Oltre alla tv i bambini e gli adolescenti italiani passano molto tempo su internet (il 15% del campione vi passa più di 3 ore al giorno) o a giocare ai videogames ( l’8% vi passa più di 3 ore al giorno). I ragazzi confermano che i genitori, nel 25% dei casi non controllano quanto tempo i figli passino davanti a tv o su internet
La conseguenza di queste abitudini di vita sregolate è l’aumento dell‘obesità o del sovrappeso, che però viene visto dai genitori come un problema consueto per i ragazzi del nostro Paese.
I comportamenti meno accorti, si registrano secondo la ricerca nei contesti socio-economici più disagiati, che con la crisi economica si stanno estendendo sempre a più famiglie.
Abbiamo visto di recente proprio come la crisi economica stia facendo aumentare la percentuale di famiglie in povertà.
In ogni caso per cercare di migliorare le condizioni e le abitudini dei bambini e dei ragazzi italiani, assieme alla ricerca è stato diffuso anche un decalogo per uno stile di vita più salutare per bambini e famiglie.